Storia della corale "Pietro Mascagni"
La Corale "Pietro Mascagni" nacque alla fine del
1877 per volontà di pochi appassionati, che come dice il cronista
labronico Piombanti militavano in due sparute compagini di cultori
dell’arte corale virile con il nome rispettivamente di corale
"Costanza" e corale "Concordia". Il nuovo
complesso, di circa 40 elementi si chiamo’ "Costanza e
Concordia" e per effigie si dette l'immagine di due dame che si
stringevano la mano.
Il primo Direttore della nuova Corale fu
Oreste Carlini, il quale inserì nel primo concerto un brano
intitolato "coro dei Profughi", da lui stesso composto, si
dice di getto, sui tavoli dello storico Caffè "Folletto"
in Piazza Cavour. Il manoscritto di questo brano, ritenuto dai
coristi quasi un atto costitutivo della compagine, andò perduto con
tutti i documenti della Segreteria, durante i bombardamenti aerei che
causarono la distruzione del Teatro S. Marco, nel quale la Corale
aveva la sua sede.
A quel primo concerto molti altri
seguirono, ma qui preme ricordare il 1890, anno in cui al Teatro
Goldoni la "Costanza e Concordia" contribuì al successo di
"Cavalleria Rusticana", sotto la direzione di Leopoldo
Mugnone ed alla presenza di Pietro Mascagni.
La Corale “Costanza e Concordia agli inizi del 1900
Importanti appuntamenti si ebbero anche nel 1906 e 1908 quando la Corale partecipo’ con significativi risultati a concorsi Nazionali ed Internazionali.
A
sinistra: - La Corale
“Costanza e Concordia” nel 1919
A destra: - La “Costanza e Concordia” negli anni ’20, al centro in seconda fila Galliano Masini.
Nel repertorio della corale si trovavano spartiti quali
"Cristo sul monte degli Ulivi" di Beethoven, la Messa a 4
Voci di Refice, la "Passione secondo S. Marco" di Perosi,
(ripresentata anche nel 1992 per le celebrazioni pasquali); intensa
era anche la partecipazione agli eventi lirici teatrali quali Isabeau
e Parisina, Piccolo Marat e Lodoletta.
Intanto la messe dei
successi si arricchiva di anno in anno : primi classificati ai
concorsi Internazionali di Bologna, Firenze e Montecatini. In quello
stesso periodo la corale fu scritturata dalla RAI di Firenze per 20
trasmissioni radiofoniche che suscitarono un vivo interesse in tutto
il Paese.
Nel 1945, alla morte di Pietro Mascagni, la Corale,
come atto tributato alla memoria di questo grande, di cui aveva
seguito la carriera passo a passo, decise di trasformare il suo nome
in Associazione Corale "Pietro Mascagni".
A
Sinistra: - La Corale in occasione del concerto
per il Comando Alleato nel 1947.
A destra: - La Corale “Pietro Mascagni” e la Corale “Vincenzo Bellini”a Collevaldelsa nel 1947.
A sinistra: - La Corale a Villa Garzoni nel 1957.Al Centro Gherardo Gherardini, futuro maestro della Corale.
A destra: - L’Unione Corale in concerto a Villa Fabbricotti nel 1971 sotto la direzione di Gherardo Gherardini
Nel 1973, con un concerto alla Casa della Cultura di Livorno, la Corale "Pietro Mascagni" presentò per la prima volta una sezione femminile di circa 20 elementi. ampliando cosi’ gli interventi lirici, visitando tutto il repertorio operistico che fino ad allora non aveva affrontato : Verdi, Bellini, Puccini, Donizetti eccetera.
A sinistra: - La Corale in Concerto per le manifestazioni Perosiane di Massa Marittima nel 1972.
A destra : - La Corale nel 1973 è ricevuta dal Sindaco Bino Raugi, al centro, e dall’Assessore alla Cultura Vittorio Marchi, all’estrema destra.
Nel 1977, per espresso desiderio di Corrado
Favilla, un autentico pilastro della corale, la Messa di Gloria di
Mascagni entro’ a far parte del repertorio della Corale Mascagni.
Dalla prima esecuzione nel Novembre 1978 ad oggi la Corale
"Pietro Mascagni" ha più volte proposto ai pubblici
labronici e Italiani il bello spartito del giovane Mascagni,
conseguendo sempre un vivo successo.
Particolarmente grate furono
le esecuzioni della Messa, che la Corale "Pietro Mascagni"
eseguì con l’Orchestra Sinfonica di San Remo, che coronò a
ragione la fiducia messa da tutto il coro nella bella partitura.
La
Corale e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo eseguono la Messa di
Gloria di Pietro Mascagni. Tenore: Aldo Caroppo, Baritono: Ettore
Cresci, Violino: Enrico Giovannini, Direttore: Marino Kaò. Teatro
Centrale Sanremo 1987.
La Corale "Pietro Mascagni" dopo il M. Carlini fu guidata da : Pratesi, Micheletti, Taddei, De Pascale, Castelfranchi, Marini, Flores, Cianetti, Nistri, Pizzi, Bacchelli (il grande concittadino tragicamente scomparso nel Novembre 1986) penultimo maestro e’ stato Gherardo Gherardini, che ha guidato la compagine per circa 22 anni; dal 1994 al l'Autunno del 2005 la guida è stata nelle mani di Francesco Del Zoppo; attuale Direttore Artistico e Maestro è Giorgio Maroni .
A sinistra: - La Corale esegue la Messa di Gloria di Mascagni nel Duomo di Livorno nel 1992 Tenore Aldo Caroppo, Baritono Paolo Morelli, pianoforte Anna Rosa Carnieri, Tastiere Romano Russo, Direttore Gherardo Gherardini
A destra: - La Corale in un concerto lirico sinfonico al Teatro del Giglio di Lucca nel 1992, Soprano Simona Bertini, Tenore Aldo Caroppo, Baritono Giancarlo Ceccarini, Basso Paolo Morelli, Direttore Giampaolo Mazzoli.
Per tutti quei Presidenti di cui ormai pochi
ricordano nome e cognome, vorremmo ricordare gli ultimi :
Corrado
Favilla, cantore dal 1918, presidente dal 1958 al 1980 e poi
Presidente onorario, ma sempre partecipe ed attivissimo a tutta la
vita della corale fino al Febbraio 1994, anno della sua morte.
Mario Bartoli, Presidente dal 1980 al tutto il 1994.
Il
Dott Gianfranco Napoli, Presidente dal Gennaio 1995 al Settembre
2005.
Attualmente il Presidente è Paolo Morelli
La
Corale "Pietro Mascagni" in questi 135 anni ha avuto molte
sedi, da quella storica nel Teatro S. Marco, in Corso Amedeo, nel
Mercato Centrale, in via dei Mulini 29, ed attualmente in Via
Liverani 6 in una prestigiosa struttura ottocentesca, già sede degli
asili di Carità ed ora adibita a sede di varie Associazioni
Umanitarie e Culturali.
La Corale "Pietro Mascagni",
ha continuato a collaborare con Enti di rilievo, e negli ultimi anni
si è dedicata alla scoperta di partiture di Mascagni non conosciute.
Nel 1978, dopo 107 anni di oblio, come già detto, vi fu la prima
riproposizione moderna della "Messa di Gloria". riproposta
poi a SanRemo nel 1988 e al III Festival Mascagnano nel 1989 al
Teatro La Gran Guardia di Livorno.
Nel 1994 la Corale "Pietro
Mascagni" ha ampliato le attività : alla tradizionale attività
corale, ha affiancato corsi propedeutici all’ascolto, allo studio
ed all’imposto vocale; ha iniziato una felice serie di concerti
vocali e strumentali nella sede e dal 1995 ha iniziato una
collaborazione con vari cori di Voci Bianche: "Benedetto
Marcello", "Nuovo Cacciucco", "Voci Bianche"
della Corale Guido Monaco.
Intensi rapporti legano spesso le
attività studiate dalla Corale Mascagni con numerose Corali
concittadine, per un miglior risultato canoro.
La Corale
"Pietro Mascagni", con i suoi ormai 135 anni di vita, è
senza dubbio una delle più antiche corali liriche amatoriali
d’Italia. Tra il 2003 ed il 2006 la Corale ha rappresentato in
Teatro: 3 edizioni dell'opera "Il Campanello" di Gaetano
Donizetti, un'edizione di "Acqua Cheta" di Giuseppe Pietri,
tre edizioni di "Orfeo ed Euridice"di Cristoph Willibald
Gluck, l'ultima delle quali registrata in DVD e dedicata ai 400 anni
della città di Livorno (il librettista Ranieri de Calzabigi era
infatti livornese).
Altrettanta attenzione è stata dedicata alla musica sacra con un'edizione del Te Deum di Charpentier, 5 edizioni della Messa di Gloria di Pietro Mascagni ed attualmente con le quattro previste edizioni dell'oratorio di Lorenzo Perosi "La Passione di Cristo secondo San Marco".